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DIRfloortime

Metodo e Storia

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Teorizzato nel 1979 dal Professore di Psichiatria, Scienze comportamentali e Pediatria della George Washington University Medical School, Stanley Greenspan e dalla collega Serena Wieder. Ad oggi è utilizzato in tutto il mondo da insegnanti, terapisti, logopedisti, professionisti della salute mentale e altri al fianco di persone neurodivergenti di tutte le età. 

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Si tratta di un modello multidisciplinare a supporto della regolazione emozionale, la salute mentale, la processazione sensoriale, lo sviluppo motorio, cognitivo e comunicativo. Si fonda sul punto di vista della persona interessata e ne valorizza l’iniziativa personale, gli interessi e le relazioni affettive. Questo metodo ripone molta importanza all’intuito naturale dei genitori, aiutando la famiglia a comprendere in modo completo il profilo individuale del familiare interessato, basando su quest’ultimo l’intervento personalizzato da adottare. 

Con metodo DIRfloortime (o semplicemente Floortime) si intende l’applicazione pratica del modello teorico DIR® (Modello evolutivo basato sulla relazione e sulle differenze individuali).

 

Quest’ultimo risulta di particolare importanza, in quanto ci permette di comprendere la struttura generale e le fasi costituenti lo sviluppo umano, quindi come ogni persona percepisce e interagisce con il mondo esterno, a partire dai primi giorni di vita. L’obiettivo ultimo verso il quale tende l’intero modello consiste nella costruzione di sane basi per il successivo sviluppo delle capacità emotive, sociali e cognitive.

Queste vengono trattate come un’insieme, quindi si considerano sostenute dalle medesime fondamenta, non come abilità isolate e indipendenti le une dalle altre.

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L’acronimo DIR è così spiegato:

 

  • “D” → Development (Sviluppo)

La conoscenza del processo di sviluppo individuale permette la comprensione della prospettiva dell’individuo, così da poterla rispettare e guidare all’interno del suo percorso di crescita personale. 

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  • “I” → Individual-Differences (Differenze individuali)

Ovvero le modalità di comprensione, reazione e risposta al mondo esterno che ognuno mette in atto in modo differente nel suo relazionarsi con lo stesso.

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  • “R” → Relationship-based (Fondato sulla relazione)

Il modo in cui le relazioni che il singolo intrattiene influenzano e indirizzano lo sviluppo personale. Esse costituiscono la chiave di volta dello sviluppo individuale.

 

Mentre il modello DIR® ci aiuta a comprendere e promuovere uno sviluppo sano in ogni bambino, la sua applicazione pratica nel metodo DIRfloortime viene solitamente utilizzata come approccio per il supporto di bambini neurodivergenti, affetti da disordini dello spettro autistico (ASD), quindi con problemi educativi, socio-emozionali, di salute mentale e/o di sviluppo.

 

L’approccio DIRfloortime promuove lo sviluppo individuale in maniera rispettosa del percorso e delle individualità del singolo, giocosa e gioiosa. Supporto lo sviluppo delle capacità di autocontrollo, interazione, comunicazione e socializzazione, il potere delle relazioni e delle connessioni umane.

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